Tracce d'Acqua 2015: Lasciate scorrere la Moesa!
Più die 150 Canoisti si sono riuniti sabato 20 giugno 2015 vicino a Grono per fare pubblicità alla causa di una Moesa che scorre liberamente e per proteggere questo gioiello naturale. La Federazione Svizzera di Canoa e il WWF hanno organizzato l’azione insieme per protestare contro la costruzione di una centrale elettrico dell’ Axpo tra Lostallo e Cama.
Un altro fiume di gran valore é minacciato da un’inutile centrale elettrica, che sarà resa redditizia solo grazie alla rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete die energia elettrica (RIC). Con la presa d’acqua nel territorio comunale di Lostallo, il fiume più importante della Mesolcina sarebbe ridotto sulla sua traccia più naturale e selvaggia a un piccolo ruscello. E tutto ciò per produrre appena 0.03% del fabbisogno di corrente elettrica della Svizzera.
”Il progetto di questa centrale elettrica non rende alcuna contribuzione alla transizione energetica, ma comprometterebbe gravemente uno dei fiumi con la maggiore ricchezza di specie dei Grigioni”, dice Anita Mazzetta, direttrice del WWF Grigioni.
La Moesa è il fiume con la maggior varietà di pesci in Grigione. Una serie di zone fluviali di importanza naturale percorrono gran parte del territorio. Specie come la Trota Marmorata, praticamente estinta in Svizzera e perciò sotto la più alta protezione, vivono nella Moesa. Anche i pescatori rifiutano dunque il progetto dell’Axpo.
Un paradiso naturale unico per pescatori, canoisti e amanti della natura
Negli ultimi anni il Canton Grigioni ha investito molto per eliminare gli ostacoli costruiti nella Moesa, per restaurare la migrazione dei pesci e revitalizzare le zone fluviali. Con la nuova legge sulla protezione dell’acqua anche le ultime menomazioni dovevano essere eliminate. Con questo la Moesa accederebbe alla prima lega tra le acque svizzere. La nuova centrale elettrica però minaccia di distruggere tutti questi sforzi. Non solo i pesci e la natura sarebbero influenzati, ma anche lo sport di canoa.
In tutta l’Europa i tratti di fiume selvaggi navigabili in canoa e kayak sono una rarità. La Moesa resta uno degli ultimi fiumi della Svizzera navigabili quasi tutto l’anno. “La Moesa ha un’enorme importanza internazionale per lo sport di canoa e deve assolutamente essere conservata” spiega Balz Bütikofer, presidente della Federazione Svizzera di Canoa. Allo stesso tempo ci sono ambizioni di costruire un campeggio e un centro nazionale di sport acquatico in Mesolcina. Ma con il progetto della centrale elettrica, tutti questi sforzi che sono importanti anche per il turismo e lo sviluppo di tutta la regione della Mesolcina, sarebbero inutili. La comunità di canoisti in Svizzera e l’estero vicino e il WWF si impiegano dunque per la conservazione di una Moesa che scorre liberamente.
Ulteriori Informazioni:
AnitaMazzetta,GeschäftsleiterinWWFGraubünden,076 500 48 18
Tino Reinecke, VerantwortlicherUmwelt und Gewässer,SchweizerischerKanu-Verband,078 614 21 21
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